Il Seminario Arcivescovile riveste un'importanza fondamentale per la storia e la vita del paese negli ultimi secoli.
È stato sede Arcivescovile e centro di formazione per i sacerdoti.
Fino al 1980 ha ospitato la scuola media ed il liceo classico.
Soprattutto è stato sempre centro di "cultura" e "motore" per le tipiche attività artigianali del paese.
Fatto ricostruire dall'Arcivescovo M. A. Lupoli nel 1826 costituisce, con l'annessa Chiesa di S. Michele (Pro-Cattedrale) ed il campanile, un complesso monumentale di notevole pregio architettonico.
Dopo il terremoto del novembre '80 è stato ristrutturato (i lavori relativi alla Chiesa di S. Michele non sono completi mentre quelli del Campanile non sono ancora iniziati) ma rimane tuttora inutilizzato (se non in minima parte). Sarebbe auspicabile invece che riuscisse a "riappropriarsi del ruolo di attrazione e formazione culturale di un tempo. Ciò darebbe il giusto risalto all'intera Arcidiocesi e a questo paese, con la sua gente, con i suoi vicoli, monumenti, fontane, case, portali e gli altri elementi decorativi in pietra ed in ferro battuto così rinomati in Italia e all'estero(1)".
(1) L'auspicio è riportato nel volumetto: "Percorsi di storia" edito a cura dell'Amministrazione Comunale.