Fregio scolpito su pietra
Dove si trova?
Quest'altro particolare è forse quello del quale è più facile indovinare l'ubicazione e la collocazione. È molto probabile che tutti coloro che vivono a Sant'Andrea di Conza l'hanno notato e sanno dove si trova. In effetti è situato in un luogo molto ...
... centrale ma nel contempo "appartato" e si nota con facilità.
È scolpito su una tipica pietra locale ed appare di ottima fattura e stato di conservazione. Lascia presumere essere stato eseguito, in tempi abbastanza recenti, da un vero artista. La precisione e la cura dei dettagli non sembrano essere molto comuni.
La pietra, ad una prima occhiata, fa pensare fosse la chiave di volta dell'architrave di un portale di ingresso anche perché porta incise le iniziali A ed R del proprietario che sui portali santandreani sono quasi sempre presenti. Ma l'altezza della pietra, a meno che sia stata tagliata, sembra troppo piccola per tale utilizzo. Forse, invece, potrebbe essere stata utilizzata per impreziosire un camino o qualcosa del genere. Se ne ignora, infine, la provenienza. Insomma, anche in questo caso, se ne sa ben poco. Ma, almeno, ci si può chiedere: dove si trova adesso?
Chi ha voglia di rispondere, o magari ha ulteriori notizie a riguardo, è pregato di farlo inviando un commento a questa pagina ovvero un'email al solito indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Un altro importante particolare presente a Sant'Andrea ...
Uno stemma con torre
In questo caso dovrebbe essere facile indovinare dove si trova il particolare rappresentato nella foto.
Lo stemma rappresentato si trova infatti su una pietra che dovrebbe essere molto conosciuta, posta in un luogo abbastanza centrale del paese.
La pietra era, molto probabilmente, un architrave ma si ignora dove potesse essere disposta originariamente e, ancor più, l'epoca della sua realizzazione. Ai lati dello stemma è riportata un'epigrafe che era stata interpretata, da chi l'aveva guardata frettolosamente, come una data (almeno nella parte finale).
Un'osservazione più attenta ha consentito di leggere la prima parte come: "Turris fortitudinis ...".
Una facile ricerca su Internet ha quindi consentito di completarla con "... a facie inimici" e di capire che si trattava di una frase tratta da un "salmo" (60).
Ciò ha fatto pensare che l'architrave potesse essere disposto sull'ingresso di una chiesa ma tale ipotesi è tutta da verificare. Un'altra ipotesi è quella che la vorrebbe posizionata sull'ingresso della casa della famiglia Turri (o De Turris), un esponente della quale donò una cospicua somma di danaro per la costruzione del Convento agli inizi del Seicento. Un'ulteriore ipotesi la vorrebbe ubicata, per gli stessi motivi, su un ingresso dello stesso Convento ma in questo caso sembra strano averla ritrovata a una distanza così grande dalla stessa struttura.
In definitiva se ne sa ben poco. Ma la domanda che vogliamo porre è semplicemente questa: Sapete dove si trova adesso?
Se qualcuno fosse in grado di rispondere anche alle precedenti domande sarebbe veramente lodevole.
Interessante anche quest'altro particolare
Il "Sole delle Alpi" e la Lega Nord a Sant'Andrea di Conza?
O forse si tratta dell'ennesimo indizio della presenza dei Templari nel nostro paese?
Non ci dite che non sapete dove si trova quest'altro particolare scolpito su una pietra a Sant'Andrea di Conza!
Molto probabilmente lo sanno tutti, ma ciò non toglie che valga la pena di parlarne un po'.
A quanto pare rappresenta il "Sole delle Alpi" che la Lega Nord ha adottato come simbolo del partito, forse impropriamente. Basta, infatti, fare una semplice ricerca su Internet per trovare che l'uso che i leghisti ne hanno fatto è quantomeno improprio.
Sul sito "http://www.milanofree.it/" si legge infatti:
«Nella nostra penisola il simbolo compare indistintamente dalla Puglia alla Lombardia passando per la Campania e la Toscana meridionale ...»
Ed ancora:
«... il quadro interpretativo risulta più ampio di quello che attualmente la Lega Nord possa idealizzare. Insomma, il "sole delle Alpi" non ha alcun riscontro archeologico né scientifico in ambito esclusivamente "padano" ... il simbolo del Fiore a sei petali o Stella a sei raggi è attestato per la prima volta nella Toscana meridionale, alle porte col Lazio, nel VII secolo a.C., epoca in cui i Celti non esistevano ancora in Italia ...»
«... Nel medioevo il fiore-stella a sei punte fu spesso associato ad ambienti legati ai cavalieri Templari, come si vede su una parete del museo Faggiano di Lecce, città influenzata dalla presenza di questi monaci-guerrieri.
Tuttavia non vi sono dubbi sulla carica simbolica e sulla valenza dell'immagine in questione: simbolo luminoso che si approccia coi ritmi vitali, legati forse alle stagioni e al movimento rotatorio, la stella a sei raggi compare talvolta iscritta in un cerchio...»
Tornando a noi, non crediamo che siano ancora arrivati fanatici leghisti o, ancora meno, all'intervento dei Templari, siamo piuttosto propensi a pensare che sia semplicemente un fregio scolpito da uno scalpellino, magari bravo e istruito, su uno dei tanti portali che arricchivano splendidamente le case, a volte anche misere, di Sant'Andrea. A meno che si possa dimostrare che sia proveniente da un sito più importante e che tale pietra sia stata riusata per abbellire il fabbricato dove attualmente si trova.
Comunque sia, vi siete ricordati dov'è collocato attualmente?
E questi altri? Indovina dove sono
Metti alla prova le tue conoscenze del paese: riesci a indovinare dove si trovano questi particolari?
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