... visti da un giovane
Premessa della Redazione
È risaputo che oggi si fa largo uso di alcool specie tra i giovani, un fenomeno che desta preoccupazioni di ogni genere, segno anche di un disagio giovanile molto diffuso, che interroga la società e la Chiesa. È il paradosso del consumismo. Siamo in piena emergenza. Abbiamo chiesto a due giovani di sesso diverso, nostri collaboratori, di tentare un approccio al problema con la loro specifica sensibilità, di comunicarci le loro impressioni e riflessioni.
Il consumo e l’abuso di alcol fra i giovani e gli adolescenti è un fenomeno preoccupante soprattutto nei nostri ...
... paesi, poiché un ragazzo non ha la possibilità di scegliere la propria comitiva a causa della scarsa presenza giovanile, gli unici punti d’incontro sono allora i locali in cui si fa uso di alcol. Un ragazzo inizia a bere per sentirsi accettato dalla società, per non essere escluso, per essere uguale alla massa, come se “il bere” fosse una moda. Una percentuale di ragazzi beve anche per trovare il coraggio di fare delle cose che senza l’alcol non sarebbe capace di fare. Come dice il proverbio latino “in vino veritas”, l’alcol porta a dire quello che si pensa realmente, che magari da sobrio non si direbbe mai. Tuttavia l’alcol è una droga, la cui assunzione determina effetti rilassanti, che spinge immediatamente a desiderarne ancora. È una tra le sostanze più tossiche, per questo potrebbe, in seguito a un abuso, portare alla distruzione delle cellule cerebrali. L’alcol produce conseguenze sull’umore e determina una maggiore rilassatezza, felicità, senso di benessere, euforia e perdita dei freni inibitori.
Tali effetti derivano dall’azione che l’alcol svolge sul sistema cerebrale, ma a quantità maggiori corrispondono effetti indesiderati più cospicui, come riduzione della visione laterale, perdita di equilibrio, difficoltà motorie, nausea e confusione. Quantità eccessive possono portare fino al coma e alla morte. Molte volte si sottovaluta la gravità della dipendenza a cui porta l’alcol. È la causa di tanti incidenti stradali, incidenti sul lavoro, divorzi e “sfascia” le famiglie. Anche se si ha la consapevolezza degli effetti, una volta che si inizia a bere è difficile smettere. Non accontentiamoci di una finta e breve gioia, che provoca l’alcol, ma sforziamoci di trovare una felicità duratura nella nostra vita, magari nella famiglia, nella religione, nello sport, nello studio, nell’amicizia, nel lavoro e nell’amore.
Giuliano D’Elia