Interessante incontro della Fidapa BPW Italy
Ancora una volta dobbiamo dare merito alla locale sezione della Fidapa BPW Italy di aver organizzato un significativo incontro nel nostro paese, durante il quale si è non solo trattato dell'originale e importante progetto messo in cantiere da ...
... quello che è tra i borghi più belli d'Italia ma anche di interrogarsi sul futuro di tutta la zona.
Alla presenza di un pubblico attento e qualificato, se pure non particolarmente numeroso, è stato presentato il progetto del vicino comune di Monteverde che punta a far diventare quel bellissimo "borgo" un modello, forse unico, di inclusività, volto all'accoglienza di persone disabili e in particolare degli ipovedenti, per assicurare loro un'esperienza irripetibile e far godere anche a loro le bellezze del borgo.
È stata sottolineata l'originalità del progetto basato su un'idea guida, emersa pian piano nel corso degli anni, ma comunque maturata in un comune già attento e interessato al suo futuro, tanto da essersi già caratterizzato per iniziative eccezionali e di successo. Ci riferiamo ovviamente al magnifico "spettacolo dell'acqua" sul lago S. Pietro e all'essersi candidato a borgo più bello d'Italia che hanno dato enorme visibilità al paese.
Dagli interventi della Dott.ssa Alba Carmen Cianci (Fidapa Sant'Andrea), degli amministratori Franco Ricciardi e Antonio Vella (sindaco e vice sindaco di Monteverde), del Dirigente Scolastico Gerardo Vespucci, dell'architetto Onidia Ciriello e del concittadino Davide Maraffino, è emersa l'importanza:
- di un'idea base (a Sant'Andrea si era lanciata negli anni settanta quella del teatro);
- del coordinamento verso obiettivi comuni e condivisi;
- del coinvolgimento dei privati;
- del coordinamento e integrazione con le iniziative portate avanti in paesi vicini e in tutta la zona.
Anche se il turismo non può essere risolutivo, a parere di chi scrive rimane indispensabile prendere coscienza delle potenzialità dei luoghi e stimolare nei cittadini la voglia di intraprendere iniziative che favoriscano l'accoglienza e la permanenza degli ospiti. Ideale sarebbe che le iniziative fossero non solo volte al turismo ma anche alla produzione e alla vendita di prodotti tipici. Ma bisogna fare presto perché le energie residue si riducono sempre di più.
Ma bisogna anche denunciare il fatto che se si intraprendono iniziative contrastanti, ossia si persegue ancora l'assistenzialismo e si favorisce l'impigrirsi delle coscienze a fronte delle giuste sollecitazioni al risveglio e all'azione, ben poco si potrà fare per assicurarsi un futuro decente.
Rimane pertanto fondamentale concentrarsi su obiettivi comuni per dare una svolta e tentare di arrestare un declino che sta diventando sempre più irreversibile.