Memorabile serata nell'ex Fornace di Sant'Andrea di Conza
Certo che, oggi come oggi, è difficile vedere, anche nelle città, tanta gente alla presentazione di un libro, specialmente se si tratta di un libro incentrato su una materia specialistica e certamente non divulgativa. Tanti gli intervenuti alla ...
... presentazione de "Il LIBER IURIUM di Sant'Andrea di Conza" e grande soddisfazione per chi l'ha organizzata.
C'è anche da sottolineare che l'attenzione del pubblico non è mai mancata, neppure nello svolgimento degli interventi più "tecnici" (del sottoscritto e dell'amico Donato Cassese) né di quello del curatore Antonio Vespucci, che hanno dovuto toccare argomenti e dettagli piuttosto "pesanti".
Grande, e non nascosta, soddisfazione anche da parte del concittadino Davide Maraffino che ha contribuito fattivamente al finanziamento dell'opera.
Un magnifico buffet con tante prelibatezze e una "torta speciale" ha chiuso la magnifica serata.
Ancora una volta, in definitiva, il nostro paese si distingue e mostra una vitalità, sul piano culturale, non comune. Nel giro di una settimana ha visto presentare almeno tre opere e tutte di notevole impegno e di livello elevato.
Speriamo di continuare così.
R. C.
Alcune altre immagini della serata
spazio
Così avevamo presentato l'evento
Importante evento per la comunità santandreana
Verrà presentato domenica 25 febbraio 2018 alle ore 17:00, nella sala dell'ex Fornace, una preziosa pubblicazione che l'amico Antonio Vespucci ha dato alle stampe e che arricchisce notevolmente il magro archivio documentale santandreano nonché le opere di carattere storico.
Il volume si intitola "Il LIBER IURIUM del Casale di Sant'Andrea (di Conza) - dal 1161 al 1535 - ed è basato su un manoscritto, "risalente verosimilmente al XVI secolo" ricevuto in dono dall'amico Vespucci e da lui donato alla nostra comunità.
Da una prima, veloce, scorsa si può rilevare che non è certo un'opera divulgativa, che magari possa leggersi come un romanzo, ma è tuttavia di importanza primaria per un paese che si rispetti.
Ha richiesto un lavoro enorme da parte di un gruppo di studiosi di primo piano, ed un tempo piuttosto lungo. Ma ne è valsa la pena, dobbiamo dire.
Il libro contiene documenti per lo più inediti, relativi ad un periodo ancora oscuro della storia di Sant'Andrea di Conza, che saranno determinanti per chi vorrà cimentarsi nel rischiarirlo, ma anche un'altra "versione" dell'atto di donazione del Gionata di Conza e Carinola nel 1161 alla chiesa di Santa Maria dell’Episcopato di Conza, che rappresenta un po' "l'atto di nascita" del paese e che sarà utilissimo per un confronto con le altre copie già note.
A tutti gli artefici di questo grande lavoro si deve rivolgere il nostro plauso e il nostro ringraziamento ma in particolare si deve sottolineare e apprezzare l'intervento del concittadino Davide Maraffino che con il suo contributo e il suo solito entusiasmo ha mostrato fattivamente, ancora una volta, l'amore che nutre per il suo e il nostro paese e il suo affetto per tutta la comunità.